C’è una cosa, la più bella, che una persona ha, anche quando non ha più niente: l’immaginazione.

No, non fare spallucce, non è una cosa da poco, sai?

Tu lo sai per esempio che è grazie all’immaginazione che realizzi progetti, ti emozioni preparando la valigia per un viaggio che desideravi da tanto o ti intristisci raccogliendo le tue cose prima di lasciare quella stupenda spiaggia l’ultima sera prima di rientrare dalle ferie?

Non ci credi ancora? E se ti dico che è sempre grazie all’immaginazione che ti innamori?

Secondo il modello costruttivista infatti ci innamoriamo  quando scatta in noi l’inconsapevole previsione, il netto sentore, che quella persona ci permetterà di allargare i nostri orizzonti evolvendoci secondo la traiettoria che già sentiamo tratteggiata dentro di noi. Improvvisamente riconosciamo cosa potremmo essere da lì in avanti.

Ecco, immaginiamo noi in una versione aggiornata, prima che questo avvenga.

Hai una vaga idea di quanti benefici ci apporta il solo innamoramento? Cioè solo il sentore che nel giro di qualche kilometro (o anche dall’altra parte del mondo in effetti) ci sia qualcuno in grado di farci fare un upgrade? Ecco se hai presente anche solo la metà di quei miracolosi effetti direi che l’immaginazione è un potentissimo strumento di magia nelle nostre mani. Sempre.

Del resto immaginare deriva dal latino “in me mago agere“, che all’incirca significa “in me agisce un mago”.

E allora mettiamolo a lavoro questo mago, no?
Prendi un ambito della tua vita e prova a sviluppare la tua immaginazione al riguardo. Prova a pensare come vorresti sentirti, quali esperienze vorresti vivere, come vorresti ti vedessero gli altri. Fatti guidare dal tuo intuito.

Visto che si parla di immaginare ti suggerisco di sfruttarla appieno con l’uso delle immagini, magari con una vision board!

Lasciati ispirare da frasi, immagini che trovi sfogliando riviste o sul web, foto, ecc. Se senti che quella immagine ha qualcosa da dirti, al te di oggi ma anche a quello che sarai tra qualche tempo, allora ritagliala, salvala, raccoglila insieme alle altre in mezzo a un libro, dentro un cassetto o su una cartella sul desktop.

E quando ne avrai a sufficienza crea la tua vision board!

• Prendi tutte le immagini che ti ispirano, le parole e le frasi che hai sentito tue, anche senza sapere bene il perchè le hai scelte, e disponile e fissale su una lavagnetta di sughero, su un cartoncino, su un pannello o dentro una grande cornice.
• Osservale, scegli l’ordine in cui disporle, prova a giocarci e poi affiggi la tua vision board in un posto in cui ti possa essere di ispirazione: in camera da letto, dietro la porta del bagno, sul frigo, in ufficio davanti alla scrivania o come wallpaper sui tuoi device.
• E poi, ciliegina sulla torta, raccontala!

Solo a questo punto, quando è completa, scegli una persona con cui hai voglia di parlare di te, una amica, il partner, la mamma, la terapeuta… scegli qualcuno a cui chiederesti di venire con te a fare un giretto nel paese delle meraviglie, qualcuno con cui vuoi condividere la scoperta di cosa desideri e soprattutto di cosa ti ispira e di cosa pensi ti servirà da qui in avanti e raccontale tutto.

Spiega cosa significano per te quelle immagini, come le hai trovate, cosa pensavi, che effetto ti ha fatto vedere tutto l’insieme alla fine, quale zona della tua vision board ti fa più paura e quale ti carica maggiormente. A qualche immagine puoi anche assegnare un titolo o una mini didascalia se ti fa piacere.

Sarà un bel regalo che ti farai e sarà un bel regalo anche per la persona con cui scegli di condividere questa finestra sul tuo mondo interiore.

E se vuoi puoi condividerla anche con me postandola sulla pagina FB (Veronica Mormina Psicologa) o sui commenti. Sarò onorata e felice di vedere anche solo una delle tue immagini!

e allora su, corri e… Make it Magic!