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action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /var/www/clients/client1235/web3723/web/wp-includes/functions.php on line 6114instagram-feed
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è stato attivato troppo presto. Di solito è un indicatore di un codice nel plugin o nel tema eseguito troppo presto. Le traduzioni dovrebbero essere caricate all'azione init
o in un secondo momento. Leggi Debugging in WordPress per maggiori informazioni. (Questo messaggio è stato aggiunto nella versione 6.7.0.) in /var/www/clients/client1235/web3723/web/wp-includes/functions.php on line 6114Si avvicina il fatidico giorno del primo appuntamento dallo psicologo e mille domande girano per la testa.
Sarà doloroso? sarà facile? capirà la mia situazione? saprà come aiutarmi?
E, soprattutto, come starò?
Parliamo un po’ di come ci si sente dopo il primo o dopo i primissimi colloqui. Ci sono diverse reazioni, ed è difficile generalizzare, ma in sintesi posso dire che c’è chi sta meglio e c’è anche chi sta peggio.
Qualcuno già dopo il primo colloquio dallo psicologo avverte un senso di benessere. Non è magia eh.
Ci sono precisi processi che già in una prima conversazione terapeutica si possono innescare.
Per qualcuno le sensazioni prevalenti dopo il primo appuntamento dallo psicologo sono altre invece e possono evocare vissuti più spiacevoli.
I processi coinvolti in questo caso possono aver a che fare con gli aspetti di difficoltà, più che con la sensazione di avere un supporto nell’affrontarli. Ad esempio:
Che prevalgano le une o le altre sensazioni, prova a immaginare che andare a un primo appuntamento dallo psicologo sia come iniziare le grandi pulizie in casa.
Si comincia a tirare fuori le cose da cassettiere e armadi.
La sensazione che prevale, quando cominci a tirare fuori dai cassetti e dalle ante, è collegata al contenuto specifico di quei cassetti e al motivo per cui tiri fuori.
Il tuo motivo può essere la voglia di recuperare spazio, la difficoltà di conciliare le cose nuove con quel che già hai, la fatica di trovare qualcosa che ti serve, o forse hai cose che non usi da tempo e di cui vorresti liberarti.
Questa sensazione prevalente però può essere connessa anche al ritmo e al metodo con cui tiri fuori. Svuoti tutti i cassetti a terra? tiri fuori e riordini un cassetto per volta? vuoi muovere il meno possibile e sposti le cose da un lato all’altro?
Ma influiscono tantissimo anche altri fattori come:
Tutto questo contribuisce a dar forma a sensazioni diverse ai primi colloqui, sin dal primo appuntamento dallo psicologo e influisce su come vivi la terapia e anche sulla durata del percorso terapeutico.
E a proposito della durata: dopo aver tirato fuori, fatto spazio, rinfrescato, scelto cosa tenere e cosa lasciar andare, deciso come organizzare e rimesso a posto con il nuovo ordine, riesci a trovare le cose che ti servono?
Ti potresti sentire confuso anche se è tutto in ordine, ma è un ordine sconosciuto. Dovrai familiarizzarci.
E saprai come gestire gli spazi liberi che hai creato? Torna tutto alla vecchia maniera -questione di tempo-, o trovi un modo per portare avanti le nuove scelte?
Hai trovato già nuovi criteri con cui comprare altri vestiti? O hai il terrore di accumulare di nuovo cose? Addirittura forse potrebbe limitarti il timore di avere troppo poco, dopo il ridordino.
Insomma, una volta fatta luce e chiarezza possono ancora sorgere difficoltà e un percorso terapeutico ha come finalità quella di lasciarti in mano le chiavi di una vita abitabile. Una vita in cui ti senti davvero tu e ti piace sentirti così perché sai di avere tutti gli attrezzi giusti. Non solo gli attrezzi, ma anche l’esperienza su come funzionano e i tuoi modi personali di usarli.
E tu sei mai stato da uno psicologo? Come è andata?
E ricevi in omaggio 6 Passi alla meta: Guida pratica che costruire sentieri dove non ci sono
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[…] che per me è più importante è l’esperienza relazionale che il mio cliente può vivere nella stanza della terapia dove lo […]
[…] non andarci può essere difficilissimo, se significa tirare avanti con tanta pesantezza addosso. (Qui ti raccontavo come ci si sente dopo il primo appuntamento dallo […]