Io l’ho visto qualche mese fa al cinema, in un pomeriggio spensierato e con poche pretese, ma Come ti divento bella è il classico film di intrattenimento che può fare un’ottima compagnia quando hai bisogno di svago e di recuperare speranza allo stesso tempo!

 La trama

Renée è una ragazza insicura e a disagio con il suo aspetto fisico, ma, dopo aver battuto la testa, si risveglia convinta di essere diventata incredibilmente bella e affascinante. Da quel momento la sua vita si trasforma e Renée comincia a collezionare il successo che sognava, in vari campi della sua vita. A un certo punto però si rende conto che le cose non sono proprio come crede e che la sua convinzione ha molto più potere di quanto pensasse.

Autostima e convinzioni

Quello che, tra una manciata di pop corn e una risata, puoi imparare da Come ti divento bella è che la parte più importante del tuo corpo è la testa!

La tua emotività mista alle tue inconsapevoli teorie personali, su di te e sul mondo, guidano gran parte dei tuoi successi.

Non sto dicendo che basta volere le cose o che basta credersela, ma sto dicendo che ciò di cui sei profondamente (e inconsapevolmente) convinta seleziona ciò che ti accade e influisce attivamente su tipo di vita che stai vivendo.

Ma dico anche che le convinzioni in questione sono così profonde e radicate che non sai nemmeno che si tratta di convinzioni: per te sono dati di realtà puri.

Come per Renée in Come ti divento bella, se ritieni di essere una sfigata (anche inconsapevole), le tue miscroscelte quotidiane saranno organizzate in modo da continuare a raccogliere prove per validare questa idea. Il significato che attribuisci agli eventi avrà la missione di darti ragione!

Perché?

Perché la coerenza tra ciò che accade e ciò che ci aspettiamo è un altro nostro grande bisogno: paradossalmente, se credi di valere poco in qualcosa è rassicurante per te trovare ripetute conferme a questa idea.  Doloroso ma rassicurante, perché significa che il mondo è prevedibile e che il tuo sistema di previsioni è in linea con gli eventi.

Viceversa, prendere atto di una disconferma potrebbe portarti a piacevoli scoperte, ma, allo stesso tempo, può invalidare il tuo sistema di conoscenza.

Per queste ragioni non basta la convinzione, né la lettura di qualche motto motivazionale.

Agire sulle tue convinzioni profonde è come fare dei lavori di ristrutturazione: non puoi pensare di modificare muri portanti o pilastri senza avere una competenza specifica e un progetto che tenga conto di tutto l’equilibrio e della sicurezza dell’edificio.

Questo è quello che si fa in psicoterapia ma anche battendo la testa o, più semplicemente, dandoti la possibilità di vederti con occhi nuovi e di partire da presupposti più generosi verso te stessa.

Abbiamo bisogno di coerenza interna, ma le nostre premesse iniziali influenzano tantissimo i risultati che raccogliamo. Magari qualche volta lo hai già sperimentato: cambiare punto di vista cambia davvero le cose che ci succedono.

Se ti va raccontami la tua esperienza o vieni a raccontarcelo nel gruppo delle InventaStrade.

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