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domain was triggered too early. This is usually an indicator for some code in the plugin or theme running too early. Translations should be loaded at the init
action or later. Please see Debugging in WordPress for more information. (This message was added in version 6.7.0.) in /var/www/clients/client1235/web3723/web/wp-includes/functions.php on line 6114instagram-feed
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è stato attivato troppo presto. Di solito è un indicatore di un codice nel plugin o nel tema eseguito troppo presto. Le traduzioni dovrebbero essere caricate all'azione init
o in un secondo momento. Leggi Debugging in WordPress per maggiori informazioni. (Questo messaggio è stato aggiunto nella versione 6.7.0.) in /var/www/clients/client1235/web3723/web/wp-includes/functions.php on line 6114Per la serie bufale e idee del cavolo, oggi parliamo di attacchi di panico.
Ultimamente sento in tv di persone più o meno note che convivono da anni con gli attacchi di panico. Anni? No, decenni. L’immagine che ne viene fuori è di qualcosa simile agli starnuti, in quanto a imprevedibilità e cadenza.
Davvero!
Bhe devo proprio dirti una cosa, senza girarci intorno:
La loro caratteristica è manifestarsi come qualcosa di improvviso e scollegato da ciò che stai vivendo, ma questa è la forma in cui si manifestano, non la loro essenza.
Ne ho parlato abbondantemente qui, qui e qui, in una “intervista all’attacco di panico” e anche qui, con la storia di A.
Con una buona psicoterapia si arriva alla comprensione degli attacchi di panico e soprattutto diventano prevedibili e spiegabilissimi.
Quando sai perché ti vengono, come funzionano e come mai quelle sensazioni si manifestano con un attacco di panico invece che con vissuti chiari, ritroverai sicurezze, capirai su cosa devi veramente concentrarti e di cosa hai davvero bisogno e loro, gli attacchi di panico, non avranno più bisogno di piombarti addosso.
Nessuno deve “sopportare” gli attacchi di panico.
Abbiamo le conoscenze e le competenze per lavorarci.
Se ti trovi anche tu a conviverci, piantala di resistere e di cercare palliativi in erboristeria, leggendo libri new age o cercando di mettere pezze in altri modi. Rivolgiti a un terapeuta e comincia a capire cosa dice questa spia, invece che cercare di spegnerla.
Qui puoi approfondire come funziona un percorso di psicoterapia.
1 Comment
Assolutamente d’accordo con ogni punto. Grazie dottoressa per queste condivisioni